DRONI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: AL DRONE CONTEST PROMOSSO DA LEONARDO SPA IL TEAM DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA SVELA IL PROGETTO. ORA LA PROGETTAZIONE E A SETTEMBRE LA SFIDA SUL CAMPO
Si è tenuto on line il simposio dedicato al Drone Contest, l’evento sull’innovazione tecnologica per favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata all’ambito dei sistemi senza pilota in Italia.
E' stato un evento promosso da Leonardo S.p.A. che ha deciso di lanciare sul tema un progetto di open innovation, sfidando sei importanti università italiane, tra queste la Scuola Superiore Sant’Anna, a partecipare a un progetto innovativo di collaborazione tra industria e mondo accademico, della durata di tre anni, per sviluppare l’attività di ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata ai droni.
Sei dottorandi, sostenuti da Leonardo, si dedicheranno allo sviluppo di un sistema di volo autonomo per droni, mettendo a fattore comune risorse universitarie e aziendali e coordinando i vari aspetti della ricerca tecnologica del settore: capacità di volo, computer vision, sensor fusion, big data, capacità di calcolo, machine learning e intelligenza artificiale.
Per la Scuola Superiore Sant'Anna, il dottorando Edwin Herrera, inserito nel team di ricerca del Laboratorio di Robotica Percettiva (PercRo) dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP), svolge il suo progetto sotto la supervisione del tutor Massimo Satler e degli advisor Carlo Alberto Avizzano, ricercatore in Automatica, e Paolo Tripicchio, ricercatore nel settore dei Sistemi Embedded.
Durante il Simposio i dottorandi e i loro tutor hanno presentato le ricerche in corso.
“Abbiamo cercato di sintetizzare una soluzione che fosse compatta - dice Carlo Alberto Avizzano - ma al tempo stesso che avesse la potenza di calcolo necessaria a svolgere in autonomia compiti di navigazione, ricerca di target d’interesse e classificazione, avvalendosi di algoritmi di visione e di intelligenza artificiale”.
“Il laboratorio PercRo - continua Carlo Alberto Avizzano - si occupa di progettare nuovi dispositivi robotici e sviluppare un grado d’interazione dal linguaggio altamente cognitivo. Un ruolo fondamentale è svolto dall’Intelligenza Artificiale, sia per il controllo dei sistemi, sia per consentire un’interazione naturale senza che l’uomo debba imparare sequenze e comandi di controllo. Gli ultimi anni ci hanno visti coinvolti nello sviluppo di sistemi di navigazione autonoma, sia terrestri che marini, ferroviari e volanti. In questo ambito si inserisce la nostra adesione al Drone Contest: Edwin Herrera si è particolarmente concentrato nell’implementare una piattaforma che renda operative le funzionalità base della challenge di settembre. In futuro il nostro obiettivo è quello di arricchire queste funzionalità con elementi necessari nelle missioni di monitoraggio, ricerca, sorveglianza, e recupero in scenari civili.”
”Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida lanciata da Leonardo - commenta Massimo Satler - e ci siamo concentrati per realizzare un drone in grado di navigare in un ambiente sconosciuto, di mapparlo e di individuarne ostacoli e punti d’interesse.” Il team della Scuola Superiore Sant’Anna finora si è focalizzato sulla simulazione del sistema, affrontando la sfida di realizzare un drone che analizzi un ambiente sconosciuto e pianifichi i movimenti necessari: serve una piattaforma intelligente in grado di riconoscere l’ambiente e i relativi rischi e di stabilire una strategia per svolgere la missione assegnata, compiendo un volo in completa sicurezza.
“Nelle ultime settimane in cui è stato possibile riprendere parzialmente il lavoro in presenza - aggiunge Edwin Herrera - ci siamo dedicati allo sviluppo della piattaforma hardware. Ora stiamo effettuando test preliminari per verificare la performance di volo del drone e, nelle prossime settimane, prevediamo di introdurre e testare le funzionalità di volo autonomo sviluppate in ambiente di simulazione.”